Storia: Com'è nato il Floorball in Italia
- Alessio Casamassima
- 17 apr
- Tempo di lettura: 7 min
Quali sono state le prime squadre italiane? Dalla Lombardia al Veneto passando per Roma, dobbiamo tornare agli anni '90 per conoscere i club che hanno dato il via al movimento
Il Floorball in Italia, una storia tutta da raccontare tra tennis, licei e mazze giallorosse
Il nostro Bel Paese è da sempre spezzato a metà tra Nord e Sud, suddiviso in una miriade di Comuni piccoli e grandi. Anche il Floorball ha rispettato la tradizione campanilistica italiana e si è mosso fin da subito a macchia di leopardo. A inizio anni '90 e in modo del tutto spontaneo, le primissime squadre in Italia nascono quasi contemporaneamente, ignare le une delle altre, sparse un po' qua e là lungo la Penisola.

Il tempo però è quello giusto. Proprio in quel periodo, Internet inizia a diffondersi portando nelle case notizie e immagini (per i video è troppo presto) di esotici sport oltreconfine, prima solo accessibili ai fortunati possessori della pay tv; poi sempre più insegnanti allergici al calcio, fanno di tutto per differenziare le attività proposte agli studenti e in moltissimi istituti italiani si possono trovare decine di stecche gialle e rosse, frutto di un acquisto di massa di materiale sportivo di inizio decennio. Insomma, questi e altri fattori fanno sì che si formino i primi nuclei di appassionati di floorball anche in Italia.
La Storia del Floorball in Italia: i primi club
Il primato di Varese. Ecco il Mucchio Selvaggio
Nel 1990 il Floorball, in Italia ancora conosciuto solo come Unihockey, è giocato soprattutto nelle scuole, ma non è percepito come uno sport autonomo con delle proprie regole e una propria attrezzatura dedicata. I ragazzi delle medie che si rincorrono con le stecche di plastica leggera non sanno (e purtroppo neanche oggi) di giocare a floorball: per loro è solo una versione povera dell'hockey, orfana di pattini e giocata in palestra senza balaustre e protezioni. Di contatto fisico violento nemmeno a parlarne.
Ma qualcosa sta finalmente cambiando, grazie all'intraprendenza di alcuni bravi insegnanti italiani. A Varese, il professor Minervino, figura decisiva per il movimento italiano (è infatti sua la prima tesi sul Floorball in Italia) riesce a coinvolgere i suoi studenti e a creare quel "Mucchio Selvaggio" che diventerà poi con il nome di UHC Varese, il primo team italiano di Floorball. I "cinghiali" biancorossi iniziano ufficialmente la loro lunga storia partecipando a partire dalla stagione 1996/97 a diversi tornei di Floorball nella vicina Svizzera, perché in quel periodo in Italia non esiste né una federazione né alcun campionato ufficiale, ma solo sporadici tornei.
I Wild Boars sono la prima società a praticare questo sport in Italia, i primi a conquistare il tricolore e a giocare su campi internazionali. Il 1998 è l'anno della svolta con la prima partita ufficiale di Floorball a livello nazionale contro i veneziani di Dolo giocata nella palestra di Leggiuno (Varese)
Tennis e Floorball. L'Aquila spicca il volo
Mentre i biancorossi di Varese muovono i primi passi, in Abruzzo inizia anche la storia della GLS L'Aquila, squadra di floorball nata all’interno della Polisportiva GLS.
Qui nel 1991 un maestro di tennis, quasi per caso, scopre l'esistenza di questo sport giocato in Svezia da tutti i più forti tennisti di quel tempo come Borg ed Edberg e chiamato Innebandy. Ecco l'idea: perché non farlo provare come allenamento anche ai propri allievi?

Nel giro di due anni, i suoi studenti iniziano ad appassionarsi e quello che è nato come uno sport propedeutico al tennis, diventa presto un appuntamento fisso. I ragazzi giocano quasi tutte le domeniche per almeno due ore su un campo di calcetto in erba sintetica, con delle porte piccole e senza portiere: fa niente se non conoscono le regole, l'importante è divertirsi coinvolgendo tutti, compresi i loro genitori. La svolta arriva nel febbraio 1999. Durante una gita a Praga, i ragazzi scoprono che anche lì questo sport è molto conosciuto e praticato e il suo nome internazionale è "Floorball". Grazie a Internet, l'intraprendente maestro di tennis entra in contatto con l’International Federation Floorball (IFF) e poi con il prof. Raimondo Minervino di Varese e Davide Lazzari di Dolo. La GLS L'Aquila Floorball diventa ben presto una delle squadre più titolate del floorball italiano e darà in seguito molti giocatori alla Nazionale.
Floorball a Venezia. I Piranhas di Dolo
Negli stessi anni in cui il Floorball si diffonde in Lombardia e in Abruzzo, anche in un Comune della provincia di Venezia alcuni ragazzi iniziano a incrociare i bastoni. Le origini dell'UHC Dolo risalgono a Settembre 1998 quando in città arrivano le prime stecche e le prime palline grazie a Davide Lazzari.
In poco tempo Davide riesce a coinvolgere qualche amico in questo nuovo sport e dopo aver trovato una piccola palestra per i primi allenamenti i neonati Piranhas giocano il loro primo torneo in Svizzera nel 1998. A fine gennaio 1999 ha luogo la prima partita ufficiale di Floorball in Italia. A Leggiuno (Varese) i Piranhas affrontano in una partita che entrerà nella storia i padroni di casa del Mucchio Selvaggio. Per la cronaca vince Varese dopo un combattuto 10 a 7, ma quello che conta è che in Italia si è dato inizio al movimento del floorball.
Negli anni successivi, i Piranhas Dolo partecipano al Campionato Austriaco e continuano una proficua collaborazione con i gruppi di Varese e Bolzano per promuovere l'attività in Italia (tornei di Bologna e Dolo ad esempio, piuttosto che la Fiera Sport Show a Verona, creando infine la Federazione Italiana Unihockey Floorball di cui proprio Davide Lazzari sarà il primo presidente.
QT8 vs Molotov. A Milano è sempre Derby
Nel capoluogo lombardo, il movimento del floorball nasce nelle aule di due istituti superiori. Da una parte i ragazzi del Liceo Statale Leonardo Da Vinci, stimolati dal professor Bernardini, che ama proporre sport alternativi ai soliti calcio, basket e pallavolo. Dall’altra due studenti dell’Istituto Tecnico Nando Moreschi appassionati di stecca e disco che trovano nel floorball una comoda alternativa allo street-hockey.
I primi fondano il Floorball Club Milano (ancora senza “Molotov”, perché l'allora presidente Simone Cella giudica il nickname un'americanata). I colori sociali scelti sono il rosso ed il blu, come quelli di una delle due squadre di hockey su ghiaccio di Milano, la storica Saima.
I secondi scelgono il nome del Quartiere Triennale 8, il cui parchetto vicino alla fermata della metropolitana è il luogo dei primi ritrovi ed allenamenti: i colori sociali sono il bianco e il blu. Per approfondire: QT8 Milano: una storia del Floorball Italiano

FC Milano Molotov e QT8 Vultures diventano ufficialmente delle Associazioni Sportive nei primissimi anni 2000 e si rendono protagoniste fin da subito di accesi derby. L'accesa rivalità continua anche dopo il 2016, anno in cui il QT8 si scioglie e molti giocatori formano lo Spartak Floorball Milano.
Il movimento contagia presto anche l'area intorno a Milano. Grazie all'iniziativa proprio di un ex giocatore del QT8, Andrea Siracusano, anche Sesto San Giovanni ha la sua squadra di floorball, la rossonera GEAS Unihockey, mentre a Melegnano nasce il Floorball Club Giants.
Roma. Floorball e Vichinghi all'ombra del Colosseo.
Se la vicinanza con la Svizzera e l'Austria facilita la diffusione del floorball nel Nord Italia, solo un fortunato caso può far rotolare la pallina forata fino alla Capitale. A Roma, il floorball arriva grazie a Jorgen Olshov che giunto dalla Svezia all'Italia per motivi di lavoro, fonda oramai più di vent'anni fa i Vikings. L'idea nasce grazie a sua moglie che in quel periodo segue un progetto proprio con un giocatore della neonata squadra di Varese.
Rocco Volpe di Varese, le racconta dell’esistenza del Floorball anche in Italia e Jorgen decide di prendere al volo l'occasione di portare un po' di Svezia sulle rive del Tevere.
Dopo il primo anno di sperimentazione, il 9 Marzo 2000 viene creato il club e il nome scelto appare abbastanza naturale: Vikings Roma. Jorgen non si ferma però alla sola parte agonistica (che dà risultati molto importanti a cominciare dal primo scudetto del 2006/07) e si impegna ancora oggi a promuovere l'unihockey a Roma e nel resto d'Italia, in coordinamento con le amministrazioni comunali e le scuole.
Bolzano. Dall'hockey al Floorball il passo è breve.
Per completare il quadro delle prime squadre italiane di floorball, mancano solo le due squadre altoatesine. Nate per via della diffusa passione per l’hockey su ghiaccio in quelle zone si sono dimostrate da subito le più competitive. La Aasgeier Bolzano e il SSV Diamante Bolzano sono le prime a emergere dal vasto panorama altoatesino (che vedrà poi anche formazioni di Vipiteno e Algund) e partecipano per la prima volta a un torneo italiano a maggio del 1999 durante lo Sport Show di Verona, un'importante fiera del settore sportivo. Le squadre bolzanine conquistano le prime due piazze (Aasgeier primi, Diamante a seguire) lasciando dietro Mucchio Selvaggio e Piranhas. La SSV Diamante Bolzano, nata nel 1999 come sezione della Polisportiva SSV Bozen, oltre a essere un membro fondatore della FIUF conquisterà diversi titoli italiani e parteciperà a ben due Qualificazioni per il Champions Cup.
Il primo Campionato Italiano
I primi tornei e il Campionato Italiano
Come si può dedurre dalle storie dei club italiani, le primissime partite giocate in Italia sono in realtà svolte all’interno di tornei dal carattere dimostrativo come quelli svolti a Verona e Bologna rispettivamente nel Maggio e nel Novembre del 1999 oppure quello di Dolo del 2000.

In queste occasioni, le partite sono giocate con attrezzatura molto meno avanzata di quella attuale, ed alcune regole e tecniche non sono le stesse di oggi: ad esempio è consentito il retropassaggio al proprio portiere, tattica che consentiva poi un rilancio veloce in avanti, e i tiri si effettuano con uno stile più simile all’hockey su prato o addirittura al golf, con mani più vicine e oscillazione violenta. Insomma la tecnica individuale lascia spesso il posto al puro istinto.
Occorre aspettare il 2001 per assistere al Primo Campionato Italiano, giocato da Gennaio a Maggio, terminato con la vittoria dell'UHC Varese Wild Boars (l'ex Mucchio Selvaggio).
La nascita della FIUF
Nell'anno 2001 nasce la Federazione Italiana Unihockey Floorball FIUF, fondata dai primi 8 club italiani di floorball. I soci decidono di tenere validi entrambi i nomi che indicano questo sport, ovvero “unihockey” e “floorball”, proprio perché nel panorama italiano vengono usati in modo equivalente.
Negli anni successivi la Federazione si struttura sempre di più arrivando a gestire migliaia di atleti di tutte le categorie, divise nei Campionati Italiani su Campo Grande e Piccolo e raggruppati per fasce d’età con competizioni U11, U14, U19 e Seniores.
Nel lungo percorso del Floorball in Italia si arriva infine al 2016 con i primi contatti tra la FIUF e la FIH (Federazione Italiana Hockey) per definire un’alleanza per ottenere il riconoscimento dal CONI. Riconoscimento che poi arriva con l’ingresso del Floorball nella famiglia della FIH nel Dicembre 2021.
Per concludere questo lungo viaggio che ci ha portato a conoscere la storia della nascita del floorball in Italia è doveroso ringraziare anche tutte quelle squadre che sono arrivate dopo come Black Lions Roma, Marsica o Torino e che continuano ancora oggi a tener vivo il movimento italiano
Fonti: sito web Fiuf.it, voci Wikipedia (UHC Dolo, UHC Varese, SSV Bozen), sito web ufficiale GLS L'Aquila, Floorballitalia.it
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