Campionato Italiano di Floorball A1 2025/26: 3a Giornata

Alessio Casamassima
27 ott
Tempo di lettura: 4 min

Spartak Floorball Milano ancora a secco di vittorie affronta in una nuova "veste" i dragoni di FC Dragons, il neonato dream team lombardo e grande favorito per la vittoria finale del Campionato Italiano di Floorball Serie A1.

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Sul campo di Carnago (VA) i Dragoni confermano il loro ruolo di protagonisti del floorball italiano battendo uno Spartak Milano in netta crescita. Dopo un primo tempo difficile, i biancoblu rialzano la testa con carattere e danno vita a un finale ricco di emozioni grazie alle reti delle due stelle "azzurre", Elia Marinello e Davide "Brembol" Brambilla.

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La terza giornata del campionato di Serie A1 2025/26 conferma purtroppo i pronostici: gli FC Dragons, il club nato dalla "fusione" dei campioni in carica di Milano Molotov con i Varese Wildboars, team altrettanto storico e dal grande palmares, si impongono con un netto 7-3 contro uno Spartak Milano che, nonostante la sconfitta, mostra diversi segnali incoraggianti soprattutto nella seconda parte di gara.

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Sabato 25 Ottobre 2025

FC Dragons vs Spartak Milano 7-3

campionato italiano di floorball A1 2025 spartak milano vs FC Dragons

Come spesso accade, lo Spartak fatica a entrare in ritmo nei primi minuti. I biancoblu milanesi, infatti, sono sempre partiti in salita sia nella sfida di Coppa Italia contro Sterzing sia nella prima giornata di Campionato Italiano contro i Viking Roma. I Dragons, trascinati dalla loro prima linea varesina — composta tutta da giocatori Wildboars — impongono subito il proprio gioco fatto di tecnica, velocità e pressing alto. Dopo dieci minuti di sostanziale equilibrio, un fallo di Brembol porta al primo box play milanese: i Dragoni, padroni di casa a Carnago, approfittano dell'inferiorità numerica degli avversari e aprono subito le marcature. La partita a questo punto si apre e da lì in poi è un monologo Dragons: quattro gol nel primo tempo, di cui uno addirittura con lo Spartak in power play (superiorità numerica). Per Milano è notte fonda e in panchina sale la paura di subire un'indecorosa goleada.

La reazione nel secondo periodo

Nel secondo tempo per fortuna, inizia a dare qualche frutto la scelta di Mister Giuzzi di svestire i panni di allenatore-giocatore e di dedicarsi esclusivamente al ruolo di tecnico seguendo la squadra da bordo campo. Grazie ai suoi preziosi correttivi tattici, Spartak cambia atteggiamento e riesce a ritornare in partita. La squadra vede la luce in fondo al tunnel e gioca con più fiducia e ordine, trovando finalmente il gol con Marinello, bravo a sfruttare un power play su assist di Brembol. I Dragons rispondono in contropiede, ma il parziale di 1-1 mostra un netto miglioramento nel gioco e nella compattezza difensiva degli ospiti, grazie anche all’esperienza del "nuovo acquisto" Edoardo Moro, subito protagonista con interventi puliti e letture difensive da veterano.

Orgoglio Spartak nel finale

Il terzo tempo inizia con uno Spartak Milano deciso a riaprire la partita. Arriva il 5-2 con Brembol, autore di un tiro preciso all’angolino su assist di Davide Fornari, e poco dopo segna ancora Marinello, servito da un ottimo Koschitz autore di una bella progressione sulla fascia sinistra dell'attacco milanese. Dopo aver riportato il punteggio sul 6-3, la squadra di Milano tenta l’assalto finale, togliendo anche il portiere negli ultimi cinque minuti e mettendo grande pressione nella metà campo avversaria. È in questa fase che Davide Fornari si “immola” letteralmente per difendere la propria porta, salvando due gol con interventi spettacolari.

Nel finale, un episodio sfortunato chiude la gara: su una punizione battuta in modo troppo timido dai biancoblu, i Dragons approfittano della confusione avversaria e segnano il loro settimo gol, ancora con la linea varesina.

Nonostante la sconfitta, Spartak Milano può guardare avanti con lieve ottimismo. L’innesto di altri due giocatori provenienti da Serenissima ha portato freschezza e solidità: Moro ha guidato la difesa con sicurezza, mentre il giovane Alberto Osto, entrato nel secondo tempo, ha impressionato per dinamismo e intraprendenza. Con due reti, tanta corsa e grande presenza offensiva, Marinello è stato premiato MVP della partita, simbolo di una squadra che, pur ancora in costruzione, ha mostrato carattere, spirito di gruppo e voglia di crescere.

Da segnalare, infine, anche l’"esordio" nel campionato italiano della nuova divisa bianca dello Spartak Milano. Abbandonato il tricolore, protagonista sulle vecchie maglie di epiche battaglie, la nuova divisa è ancora più milanese: oltre alla sagoma del Duomo, icona irrinunciabile, risalta sulla schiena dei giocatori l'inconfondibile skyline della City e suoi grandi simboli, Arco della Pace e Torre Velasca su tutti. Non cambia lo sponsor TiNorent, che la società ringrazia per la fiducia e il costante supporto al progetto sportivo.